21 aprile 2020

Un saluto di cuore a tutte, come state? Voi riuscite a danzare in questi giorni? Io ci provo, a volte e quando lo faccio mi accorgo di quanto mi faccia bene e quanto mi manchi!

Il video della bimba non ha bisogno di parole, è da vedere e rivedere e rivedere ancora...


https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2812033495576399&id=100003093271657&sfnsn=scwspwa&extid=AnCLsC3HgWTzJKnS&d=w&vh=i


Nel secondo c'è un breve promo dell'ultimo lavoro di Raffaella Giordano. Perché ve lo mando? Perché quando la guardo danzare vorrei non finisse mai e vorrei condividere questo mio innamoramento con voi :) Non ci sono molti video online dei suoi lavori, questo piccolo promo mi sembra il più esplicativo della sua danza. Buona visione!

Silvia

link a Raffaella Giordano - Celeste


*

Se oggi ci fosse lezione al Voll, io vi porterei al mare,

in fondo, sott'acqua, dove io non vado mai, neppure per vedere i pesci.
Ma con voi, insieme, beh sì ci andrei lì in fondo.
Potremmo guardare il sole che entra tra le onde.
L'acqua salata tra le gambe, tra i fianchi e le braccia,
sotto le ascelle, dentro le orecchie e agli occhi.
I capelli lunghi senza fine, corde ribelli di fiamme e sale.
Conchiglie negli occhi, coralli nelle labbra, pinne al posto dei piedi.
Potremmo anche finire dentro la pancia di una balena ed essere sputate fuori
o decidere di stare lì, scoprendo che non è poi così male.

Ecco quindi UNDER - un estratto di una installazione di Martina Landi, vista alla Wellcome Collection di Londra, si divide in 3 brevi frame:

depth, time distance.

Mi piacciono molto queste tre parole: PROFONDITA' - TEMPO - DISTANZA

Credo occorra forse andare sotto per capire meglio, ci vediamo lì !!
Francesca



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Anni fa ho letto un libro affascinante e ipnotico di Haruki Murakami, L’uccello che girava le viti del mondo:

sottotraccia a tutte le complesse vicende degli umani c’è sempre un suono, è un verso di un uccello, stridente come se qualcuno stesse avvitando qualcosa: è quello dell’uccello-giraviti, che tutti i giorni ha il compito di girare le viti del mondo, perché, ogni nuovo giorno, il mondo ritorni a funzionare.
Mi son detta: mi sa che in questo momento l’uccello è stanco... forse ora tocca a noi, avvitare!
Allora il mio invito per oggi sarà: GIRIAMO!!!

Non sarà difficile:

ci aiuterà il vortice di un valzer,

ci aiuterà una voce calda che trascina,
ci aiuterà una faccia che innamora.
Saranno scarpe rosse ai piedi,
sarà gonna che svolazza,
sarò io tra le tue braccia :)


E allora saliamo tutte in giostra attacchiamo le cinture e giriamo!!
Finché questo mondo fiaccato comincerà a girare con noi a riprender fiato a venirci dietro...
Chiara





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