12 Maggio 2020
Nel periodo di confinamento queste due danzatrici hanno realizzato una serie di video,
Fin dall'infanzia, ci sono state insegnate in famiglia e a scuola le regole da rispettare. Quando entriamo nell'adolescenza, impariamo gradualmente a comportarci come adulti responsabili, a sottometterci alle opinioni, ai codici, alle regole e ai modelli che rappresentano la mentalità collettiva. Poiché l'obbedienza unisce e la disobbedienza isola, obbediamo per conformismo, abitudine o sotto l'influenza della pressione sociale e normativa.
Confinate oggi nei nostri appartamenti, possiamo finalmente liberarci, reinventare queste regole e agire liberamente. Nessuno che ci trattenga, nessun controllo sociale, nessun giudizio. Torniamo all'infanzia, dove la percezione del tempo cambia e i giorni si allungano. Finalmente possiamo godere della noia e, come bambini, ci lasciamo trasportare dalla nostra mente creativa senza essere guidati da un senso di colpa, dalla vergogna o dalla paura.
Francesca
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Stasera a lezione avremmo sicuramente finito con questo pezzo di Moby... in uno scorrere senza fine di traversate, piedi che viaggiano, aria addosso alla faccia, alla schiena, cuore che batte, sorrisi che vanno, fluidi che scorrono.
Però così non avremmo potuto vedere questo video! che non mi stanco di guardare in questi giorni.**
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10209407191190388&id=1042844656
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Oggi abbiamo anche questo:
Un piccolo video di un'amica danseuse de Lyon. Ogni giorno mattina e sera danzava sul suo balcone. Hier en France ils ont deconfiné...non so bene cosa voglia dire...
Però mi piace questo ultimo video e il testo letto da Tinuvièle, un'altra amica. Lo condivido in questo martedì.Un abbraccio forte!